Il protocollo prevede:
- Un Assessorato allo Sviluppo Economico: sostituisce la tradizionale delega e/o assessorato ai Trasporti Locali-Attività Produttive, Politiche per il lavoro e commercio.
- Una Consulta allo Sviluppo Economico: opera all’interno dell’Assessorato allo Sviluppo Economico nell’ottica di amministrare la città attraverso il principio della partecipazione (ascoltare le diverse realtà, capirne i bisogni e decidere insieme come soddisfarli).
E' composta da: un assessore in qualità di coordinatore nonché referente per la Giunta ed il Consiglio Comunale; due consiglieri di maggioranza; un consigliere di minoranza; un tecnico comunale; i rappresentanti delle associazioni (Artigianato, Amministratori, Banche, Commercio, Enti Pubblici, Industria, Lavoratori, Professioni, etc…) presenti sul territorio.
La Consulta seguirà tutto il processo decisionale, dal suo nascere alla sua operatività effettiva.
- Adesione al Manifesto della Cultura del Il Sole24 ore “niente cultura, niente sviluppo”: 1. Cultura e Ricerca come iniettori di innovazione, progresso e sviluppo. 2. Ottiche di medio-lungo periodo nelle scelte politiche. 3. Cooperazione tra i diversi livelli decisionali pubblici e privati. 4. Radicamento di tutti i livelli educativi e cultura del merito. 5. Sinergia dinamica tra pubblico e privato.
- Individuazione in tempi brevi delle misure da adottare per creare in Pero e nell’area circostante un ambiente favorevole allo sviluppo economico.
- Attivazione di una Piattaforma, all'interno dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in grado di guidare ed indirizzare aziende, professionisti e lavoratori nel rapporto con le istituzioni: cerco ed offro lavoro; impresa in un giorno; tributi locali; interventi edilizi ed urbanistici; sportello unico per le attività; fondi agevolati-microcredito-fondi di garanzia; corsi di aggiornamento, perfezionamento o reinserimento nel mondo del lavoro; servizio per potenziali investitori; dizionario burocratese-italiano.
- Incontri periodici a tema con la partecipazione di artigiani, aziende, amministratori, banche locali, commercianti, lavoratori, professionisti, etc…
- Creazione, all'interno del sito comunale, di un data base di tutte le aziende e professionisti presenti sul territorio divise per core business in modo tale che si attivi una comunicazione diretta tra azienda-azienda e azienda-lavoratori.
- Ricerca e promozione di sinergie efficaci tra tutte le risorse disponibili (aziende, infrastrutture, istituti di credito, lavoratori, professionisti, territorio) affinché la comunicazione continua e coordinata possa trasformarsi in occasione di lavoro concreta.
- Coordinamento e monitoraggio del Sistema RETI attivo tra le imprese del territorio al fine di favorirne lo sviluppo e la valorizzazione sul mercato (nei confronti della clientela locale e/o nazionale e/o extranazionale, dell’accesso al credito e del rapporto con le risorse umane disponibili sul territorio).
- Adesione all’Agenda Digitale Italiana con l’obiettivo di azzerare il digital divide consentendo così un accesso ad Internet più veloce (banda larga) a tutta la popolazione esclusa dalla network society.
- Promozione e utilizzo di strumenti di comunicazione diretta tra pubblico e privato quali Wikitalia e creazione di una Web Radio.
- Concertare con gli attori pubblici e privati di Fiera Milano ed Expo 2015 tutte le concrete possibilità occupazionali, sia all’interno dell’organizzazione degli eventi che nell’indotto generato.
- Concertare con i vari livelli istituzionali ed in collaborazione col Comune di Milano e col Comune di Rho la possibilità di una deroga al Patto di Stabilità (intervento possibile in quanto Comune di Pero-Milano-Rho direttamente coinvolti in Expo 2015) col fine di liberare risorse capaci di aiutare la spesa corrente ed incentivare l’economia locale.
- Rivisitazione dello strumento urbanistico di pianificazione (PGT): concorso internazionale per la riqualificazione dell’asse del Sempione. Ridefinizione delle modalità concertative per le aree produttive. Riqualificazione del tessuto produttivo esistente attraverso: incentivazione degli interventi di riqualificazione funzionale ed energetica; localizzazione dei comparti produttivi in relazione alle infrastrutture di servizio esistenti e future; possibilità di diversificazione dei lotti esistenti; individuazione all’interno degli ambiti funzionali di una pluralità di tipologie.
- Diffusione del principio lean (eliminazione degli sprechi e ottimizzazione delle risorse) e del problem solving (interazione tra le risorse logiche, critiche e creative indispensabile per arrivare alla soluzione) all’interno della Pubblica Amministrazione come metodo di gestione dell’interesse pubblico.
- Organizzazione di incontri ed assemblee pubbliche dedicate alle tematiche dello sviluppo economico.
Referenti della Lista Civica “la Gente in Comune” del PROTOCOLLO per lo SVILUPPO ECONOMICO:<><><><>> >>>
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Barbara BUZZI <><><><>>>>>
Geometra, Amministratice Condominiale<><><><>> >>> <><><><>> >>> <><><><>> >>>
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Daniele ETERNO <><><><>>>>>
Avvocato, referente in Diritto del Lavoro<><><><>> >>> <><><><>> >>> <><><><>> >>>
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Simona Paola PUCCI <><><><>>>>>
Giornalista, referente in Comunicazione<><><><>> >>> <><><><>> >>> <><><><>> >>>
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Gianfranco SCATIGNA <><><><>>>>>
Architetto, titolare di azienda e consulente CCIA<><><><>> >>> <><><><>> >>> <><><><>> >>>
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Mario Stefano OGNA <><><><>>>>>
Commercialista e Revisore Contabile<><><><>> >>> <><><><>> >>>
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