Il nome della lista ha un significato ben preciso: "in Comune" vuol dire che le soluzioni, i progetti
e i cambiamenti, saranno realizzati con il concorso di tutti, di coloro che ricoprono un ruolo
all’interno del Comune e di coloro che vivono studiano e lavorano nella nostra città.

Programma

Lista Civica
la Gente in Comune”


 
Programma politico amministrativo 2012-2017
La Lista Civica "la Gente in Comune" vuole proseguire l’impegno iniziato cinque anni fa con la Lista Gente di Pero Cerchiate Cerchiarello. E’ formata da persone comuni che portano dentro di sé un bagaglio di esperienze concrete e un patrimonio di idee che ritengono importante mettere in rete per un impegno civico per il bene del nostro paese.
Abbiamo deciso di metterci insieme per uscire dalla logica del lamentarci di come vanno le cose, dell’aspettare che qualcuno si impegni a fare le cose per noi.
Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche, di trovarci per mettere in comune idee, progetti e riflessioni e riteniamo che solo con l’appoggio di tutti i cittadini di Pero, Cerchiate e Cerchiarello si possano trovare soluzioni condivise.
La Lista Civica nasce con la volontà di amministrare la città attraverso il  principio della democrazia partecipativa, che significa ”ascoltare le diverse realtà sociali, economiche ed istituzionali, capirne i bisogni e decidere insieme come soddisfarli”.
Il nome della Lista ha un significato ben preciso: "in Comune" vuol dire che le soluzioni, i progetti e i cambiamenti, saranno realizzati con il concorso di tutti, di coloro che ricoprono un ruolo all’interno del Comune e di coloro che vivono, studiano e lavorano nella nostra città. Saranno chiamati a partecipare attivamente alla vita politica e sociale non solo i cittadini maggiorenni ma anche chi non ha diritto di voto, i bambini e gli adolescenti, spesso esclusi dal dibattito politico perché considerati, a torto, non ancora pronti a decidere per il bene comune. I giovani hanno entusiasmo, creatività e idee innovative e vanno aiutati con luoghi e occasioni di incontro al di fuori della famiglia e della scuola per conoscersi, confrontarsi, esprimersi e crescere come persone e cittadini.  Il contributo delle culture non europee è importantissimo, devono essere comprese e valorizzate nel pieno rispetto della democrazia e della legalità.
la Gente in Comune” ha come priorità la partecipazione dei cittadini che riguarderà tutto il processo di pianificazione dall'inizio alla fine: individuazione e definizione del problema, realizzazione, verifica e revisione.
Informazione e trasparenza sono requisiti essenziali della pianificazione partecipata, perché non vi può essere partecipazione senza conoscenza e comprensione dei problemi, senza condivisione delle scelte e delle regole comuni.
Un efficiente sistema di comunicazioni assicurerà lo scambio di informazioni tra i rappresentanti politici, i vari gruppi sociali e i singoli cittadini. Ogni atto sarà reso di dominio pubblico nelle varie fasi di elaborazione mediante l’informatizzazione totale del Comune e la creazione di una web radio comunale. Uno stretto rapporto di collaborazione e interazione tra le diverse realtà istituzionali e non, servirà a diffondere la sensibilità culturale e tecnologica indispensabile per una partecipazione consapevole.

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I VALORI DELLA PERSONA IN DEMOCRAZIA
Ciò che fa la qualità della democrazia è il livello della discussione pubblica. Il dibattito deve essere aperto a tutti. E' necessario che si crei un rapporto di fruttuoso interscambio tra i partiti, che tendono a rinchiudersi in se stessi, e i movimenti, le associazioni e gli altri gruppi di cittadini radicati nella società.
La qualità del dibattito/confronto è essenziale, perché la democrazia non si riduce alle regole della rappresentanza e della maggioranza, anzi, trae la sua legittimità dall'aspettativa di una qualità ragionevole dei suoi risultati, dal confronto degli argomenti finalizzato alla ricerca delle soluzioni migliori.

LA MESSA IN RETE DEI SAPERI
La valorizzazione dell’immagine di Pero con le sue frazioni, delle sue radici storiche e culturali, delle sue tradizioni consolidate, deve integrarsi con la costruzione di una nuova identità più aperta ai valori della cultura della coesione con le diverse comunità di migranti di ieri e di oggi.
Le associazioni culturali, socio-assistenziali, del volontariato e aggregative del tempo libero, devono poter esprimere appieno le loro potenzialità nel sociale, nella cultura e nello sport. Il Comune deve essere il luogo di una comunità solidale e attenta ai bisogni e ai valori.
A tutte le forze economiche, piccoli e grandi imprenditori, saranno garantiti il supporto e le infrastrutture necessarie, per assicurare la piena occupazione e per stimolare il confronto con altre realtà imprenditoriali italiane e straniere. Appositi uffici cureranno i rapporti tra il Comune di Pero e la Regione, il Governo Centrale e l'Unione Europea, al fine di cogliere e promuovere tutte le opportunità di sviluppo economico e sociale anche in vista di Expo 2015.
La collaborazione con le Università, gli altri istituti di ricerca e le Fondazioni svolgerà un ruolo di stimolo in termini di creatività progettuale. Tale collaborazione è quanto mai importante verso la piena autonomia e non può rinunciare a conoscere e utilizzare in modo appropriato le nuove tecnologie, anche nell'ambito di progetti di educazione permanente.

COMUNICAZIONE E TRASPARENZA
Comunicazione e trasparenza sono entrambe vitali per il buon funzionamento di un Comune e vanno perseguite insieme in un’ottica di miglioramento continuo:
·        occorre attivare un processo a medio e lungo termine per lo snellimento reale delle procedure amministrative supportato da idonei regolamenti e attivare la digitalizzazione degli atti amministrativi e pubblicare sul sito internet del Comune ogni atto e decisione assunti dall’Amministrazione
·        occorre creare Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) anche nelle frazioni di Cerchiate e Cerchiarello che assicurino un servizio alternativo alla scomodità di recarsi nel palazzo municipale per ottenere il disbrigo di formalità che possono essere facilmente risolte dall’informatizzazione degli uffici comunali
·        bisogna delineare e costituire un “Osservatorio territoriale sulla legalità”
·        vanno introdotte procedure oggettive con cui effettuare nomine dei consigli di amministrazione (CAP, farmacia, aziende consortili, aziende partecipate) tramite selezione da apposito albo costituito da persone in possesso di curriculum adeguato
·        va creata una web radio comunale quale mezzo di comunicazione innovativo funzionale sia a scopi informativi sia aggregativi-formativi consentirà una più capillare informazione nelle case dei cittadini
·        va adottato il criterio dell’aggiornamento costante ed in più lingue dell’informazione nelle bacheche comunali, sul sito internet ed il suo notiziario
·        occorre ridurre le spese per le utenze comunali (acqua, luce, gas) tramite investimenti fondati sul risparmio energetico e l’innovazione tecnologica

CULTURA E GIOVANI
·        Va istituito un calendario di eventi culturali, musicali, teatrali e artistici che copra tutto l’anno con proposte mirate a soddisfare le aspettative di un pubblico eterogeneo (giornate di lettura, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, animazione per bambini) che debbono avvenire in un luogo fisico da individuare e dedicato solo all’arte e alla cultura per la città che ospiti nei mesi estivi il Festival Canovacci.
·        Occorre incrementare la rete di biblioteche pubbliche ed estendere l’orario di apertura
·        Va promossa attraverso uno spazio adeguato una biblioteca multimediale che consenta l’accesso a diverse fasce d’età ed anche alle persone con particolari difficoltà introducendo anche strumenti tecnologici sempre più avanzati
·        Bisogna promuovere attività per il tempo libero quali corsi di lingue, informatica, realizzati in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio
·        Vanno incentivati ulteriori gemellaggi nei confronti di quelle realtà nazionali o extra nazionali al fine di costruire tutte le possibili forme di crescita e miglioramento della qualità della vita
·        Bisogna promuovere forme di insegnamento quali il bilinguismo, l’educazione tempestiva e l’uso delle tecnologie sin dall’infanzia
·        Occorre attivare collaborazioni con le società in grado di proporre corsi sportivi o educativi
·        Vanno assegnati spazi ad artisti emergenti dove esporre le proprie opere e in cui si organizzano laboratori formativi per giovani e ricreativi per anziani
·        Occorre istituire hotspot per connessione Wi-Fi gratuita in spazi aperti comunali.

SPORT
·        Bisogna rendere efficiente e migliorare la gestione della dotazione sportiva comunale esistente
·        Occorrono progetti studiati con le società sportive locali, per portare le diverse discipline a scuola (atletica, pallavolo, basket, calcio, karate)
·        Va offerta a tutte le società la possibilità di farsi conoscere, attraverso il sito e gli strumenti informativi a disposizione del Comune: referenti, recapiti, giorni degli allenamenti, un calendario che unifichi tutti gli avvenimenti sportivi più importanti dell’anno
·        Occorre creare una Consulta Sportiva da coinvolgere direttamente nella pianificazione operata dall’assessorato allo sport.

SERVIZI SOCIALI E SALUTE
Considerata la carenza di risorse economiche e di aiuti da parte del governo centrale e regionale, anche per ciò che riguarda il welfare, è necessario pensare a un nuovo modo di finanziarsi, cercando una collaborazione sempre più stretta tra Comuni, Piani di Zona e Consorzi.
Le trasformazioni sociali richiedono servizi nuovi, non solo aggiuntivi o in incremento, ma anche di diversa qualità rispetto ai precedenti.
Occorre mettere in rete le risorse pubbliche e del sociale (delle persone, delle famiglie, della società locale – volontariato, associazioni, cofinanziamenti UE e delle Fondazioni) per progettare, negoziare e personalizzare con i destinatari gli impegni reciproci, gli obiettivi da conseguire, così che le persone in condizione di bisogno vengano valorizzate e tolte alla passività.
Le nostre proposte sono:
·        sviluppare una cultura della solidarietà attraverso l’assistenza alla non autosufficienza, alle maternità difficili e alle persone con limitate capacità motorie
·        maggiore attenzione per i diversamente abili con spazi a disposizione gestiti dal volontariato in cui si svolgano laboratori educativi e creazione di un Centro Plurifunzionale per consentire alle famiglie momenti di distacco e di riposo e un aiuto all’avviamento al lavoro, al trasporto
·        valutazione e studio di forme di sostegno per le famiglie numerose o con familiari bisognosi di cure ospedaliere costanti a carico
·        impegno teso a non aumentare le imposte comunali.
·        istanze Consortili per diminuire i costi dei servizi, costruzione di piani di zona
·        istruzione e inserimento lavorativo per adolescenti e giovani e individuazione di spazi esistenti da dare in dotazione organizzati e non, con forme di autogestione anche pattuita
·        promozione di più forme di housing sociale
·        nuove forme di aggregazione tra i medici di base
·        promozione progetto di teleassistenza
·        medici h12: promozione di una rete di ambulatori di medici di base che garantiscano accesso libero dalle 8 alle 20
·        collaborazione con le cooperative, la comunità parrocchiale e le associazioni per ovviare al problema della mancanza di risorse: condivisione degli spazi, accoglienza dell’altro, coesione sociale.
·        fondo di solidarietà per i cittadini colpiti dalla crisi economica occupazionale
·        rilancio delle attività della Consulta dei Cittadini Stranieri e promozione di eventi e di momenti di scambio culturale volti alla reciproca conoscenza
·        organizzazione di appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza finalizzati all’eradicazione di ogni pregiudizio basato sulle differenze razziali e religiose
·        supporto alle pratiche amministrative per i cittadini non abituati ad utilizzare i mezzi informatici
·        Per quanto riguarda l’Azienda Speciale Farmacia provvedere, nel più breve tempo possibile, al suo trasferimento nell’area dell’ex scuola materna di Via Matteotti. L’attuale realtà, sia dal punto di vista dell’organizzazione dei locali che degli arredi, risulta ormai obsoleta. Sistemata in ambienti idonei, invece, potrà ampliare la serie di servizi che attualmente svolge, accogliendo anche medici e specialisti e fornire più opportunità di prestazioni all’utenza che è sempre più esigente ed attenta.

LAVORO E ISTRUZIONE
·        Bisogna pensare, promuovere e pubblicizzare iniziative pubbliche su “il senso della città”, “il rispetto dell’ambiente”, “lo stare insieme”, “l’accoglienza di chi proviene da altri paesi”, “capire le altre culture”.
·        Bisogna relazionarsi con l’imprenditoria locale e attivare forme di promozione della stessa.
·        Va attivata una regia comune da parte del primo cittadino per le deleghe riguardanti la gestione del Territorio (e no Edilizia ed Urbanistica), le Infrastrutture Pubbliche e Sostenibilità Ambientale (e non Lavori Pubblici e Politiche Ambientali) e dello Sviluppo Economico (e non Attività Produttive, Politiche per il lavoro e Commercio) col fine di costruire tutte le possibili politiche di investimento e sviluppo;
·        Vanno attivate tutte le sinergie possibili tra aziende del territorio, aziende dell’intorno, associazioni di categoria, cittadini al fine di permettere che si attivino possibilità di lavoro;
·        Bisogna consentire alle aziende presenti sul territorio di rapportarsi con la città per le sue esigenze (di confronto, di informazione, di sviluppo, di investimento) rendendo il rapporto con l’ente comunale trasparente, semplice e improntato al problem solvine
·        Bisogna favorire attraverso politiche territoriali e incentivanti la possibilità di insediamento di nuove aziende che vogliano investire nel nostro territorio e siano disponibili ad attivare possibilità di lavoro per i cittadini .
·        Bisogna mettere in relazione le componenti scolastiche e i docenti dei diversi gradi dell’istruzione al fine di evitare la dispersione scolastica.
·        Occorre promuovere quelle forme di insegnamento quali il bilinguismo, l’educazione tempestiva e l’uso delle tecnologie sin dalla tenera età
·        Sono necessari nterventi straordinari di manutenzione delle scuole, che devono essere un luogo salubre, stimolante e accogliente per il bambino, con verifica costante di tutti gli istituti, per risolvere tempestivamente i piccoli e grandi problemi legati alle strutture (aule, arredi, cortili, palestre).
·        Bisogna mantenere in essere il confronto e la collaborazione tra scuola pubblica e scuola parrocchiale.
·        Vanno erogate borse di studio annuali agli studenti meritevoli.
·        Occorre costituire laboratori radiofonici in lingua inglese per gli alunni delle scuole medie inferiori  organizzati e gestiti dal personale della web radio comunale.

URBANISTICA E TERRITORIO
Le scelte devono necessariamente essere precedute da una approfondita ricerca e studio sul campo, in rapporto con tutti gli attori del processo di trasformazione, dalla gente agli operatori dei vari settori interessati. L'obiettivo è la ricerca dei problemi e delle sue soluzioni in una azione la più corale possibile, nello sforzo di superare contrapposizioni e interessi particolari verso la costruzione di una città più vivibile nel massimo rispetto dell'ambiente.
Queste sono le nostre proposte:
·        pensiamo di dover salvaguardare la nostra identità di paese e non superare il tetto dei 13.000 abitanti,
·        le piste ciclopedonali devono essere realizzate per garantire il raggiungimento delle scuole da parte degli alunni, dei lavoratori verso le aziende e dei cittadini verso luoghi di interesse e di culto.
·        occorre varare un piano della sosta e dei parcheggi per la riqualificazione degli stalli di sosta nel tessuto urbano e istituire un sistema di contrassegni per gli autoveicoli di chi vive e lavora a Pero per un monitoraggio costante degli ingressi in città.
·        stante la difficoltà di far diminuire il costo del biglietto della metropolitana di ATM si può  attuare l’erogazione di un contributo comunale annuale a lavoratori e studenti che si recano a Milano, proporre un servizio di bike sharing (condivisione della bicicletta) e noleggio nei pressi delle fermate, l’adesione ai progetti di car-sharing e car-pooling (condivisione dell’auto) e, per quanto riguarda gli alunni delle elementari e delle medie, istituire il servizio Pedibus e migliorare il servizio navetta oggi esistente.
·        occorre investire sull’abbattimento delle barriere architettoniche e dotare degli appostiti contrassegni coloro che ne abbiano reale necessità
·        bisogna introdurre una concreta mobility aziendale per le attività produttive nel territorio al fine di ridurre il traffico generato dalle attività produttive presenti a Pero
·        vanno curati i parchi cittadini e verificarne costantemente le condizioni
·        l’illuminazione delle vie è divenuta una necessità non più rinviabile per garantire di fatto una maggiore sicurezza dei pedoni e degli automobilisti con la sperimentazione di pali fotovoltaici
·        bisogna promuovere l’utilizzo di fonti energetiche alternative e di interventi di contenimento del consumo energetico attraverso incentivi, sostenendo gruppi di acquisto fotovoltaico, forme di assistenza e introduzione di forme di riduzione delle quote degli oneri di urbanizzazione a fronte di una migliore classe energetica degli immobili
·        occorre varare un Piano per l’indipendenza energetica in cui trovino attivazione possibile il solare termico, il fotovoltaico sui tetti ed il geotermico; interventi per l’efficienza ed il risparmio energetico e la bioedilizia
·        la semipedonalizzazione e la riqualificazione della via Sempione, va pensata nell’ottica di una maggiore fruibilità di questo asse da parte dei cittadini e delle famiglie, per un rilancio delle attività commerciali di vicinato, con la dovuta attenzione per le vie laterali ed in particolare per il tratto di via Curiel tra il giardinone e la piazza della Chiesa ed alle corti, favorendo la possibilità di promuovere concorsi di idee
·        occorre ottenere il definitivo completamento delle mitigazioni ambientali sulla autostrada A4 Milano-Torino con un ripensamento dell’area della cava vanno pensati nuovi meccanismi e modalità che consentano di programmare la riqualificazione delle corti esistenti
·        vanno improntati piani di adeguamento della rete fognaria e di ampliamento del cimitero comunale
·        vanno costruite relazioni territoriali con i comuni di Milano e Rho, finalizzate al governo dei rapporti con l’insediamento del Polo esterno di Fiera Milano, del costituendo Piano di Cascina Merlata ed in previsione di Expo 2015
·        vanno mantenute dentro la città il maggior numero possibile di attività produttive e gli insediamenti terziari vanno programmati affinchè non diventino ostacolo al mantenimento delle attività produttive
·        va verificata la domanda interna di edilizia cooperativa ancora inevasa
·        il Piano di Governo del Territorio necessita di revisioni volte alla salvaguardia delle risorse idriche esistenti anche in termini ambientali, alla creazione di corridoi verdi di collegamento tra i comuni di Milano, Rho ed il parco dei 5 Comuni
·        occorre rogitare il patrimonio acquisito in proprietà pubblica e mai accatastato, dotandolo di tutte le certificazioni necessarie all’agibilità.

SCUOLA
·        Occorre l’installazione di connessione internet in tutte le aule delle scuole del territorio comunale al fine di ottimizzare l’utilizzo delle lavagne multimediali fornite dal ministero.
·        Necessita una verifica puntuale e periodica col Dirigente scolastico riguardo le necessità e le esigenze nei vari plessi scolastici.
·        Va data maggiore attenzione e cura della dieta per il pranzo a scuola per garantire equità tra qualità e costo per le famiglie.
·        Bisogna favorire assistenza presso le sedi scolastiche o a domicilio per gli alunni diversamente abili attraverso Educatori qualificati.
·        E’ opportuno monitorare con incontri periodici le esigenze dell’Asilo Nido comunale coinvolgendo il personale  e i genitori dei bambini iscritti.
·        Iva istituita una rete tra tutte le Agenzie educative del territorio (scuola, parrocchia, associazioni, comitato genitori, comune) ognuna con la propria peculiarità per garantire un controllo sulle “devianze”  e per valorizzare le eccellenze, impegnandosi attraverso un serio PATTO EDUCATIVO esteso a vantaggio dei nostri giovani.

ANZIANI
La rapida crescita della popolazione anziana ha modificato radicalmente le esigenze sociali.
E’ necessario, quindi, un ripensamento delle politiche a favore della terza età.
Accanto ai progetti già esistenti, occorre:
·        aiutare concretamente le famiglie che si trovano ad affrontare la gestione di un parente  affetto da Alzheimer, Morbo di ParKinson ed altre patologie disabilitanti con cure e assistenza domiciliare, ancor prima di un eventuale ricovero
·        promuovere reti di supporto che mirino al mantenimento dell’autonomia dell’anziano all’interno della propria abitazione
·        promuovere nuove tipologie di abitazioni più accessibili e valutazione della possibilità di creare una residenza per anziani
·        creare e sviluppare progetti sociali che evitino la tendenze all’isolamento; anzi, promuovere una cultura della valorizzazione del loro sapere e delle loro potenzialità.

VIVERE SICURI
La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini.
Garantirla a tutti spetta a chi governa e amministra, ai vigili, ai carabinieri e alla polizia. Sicurezza vuol dire anche vigilanza, solidarietà, stare insieme, impegnarsi con gli altri. Sicurezza vuol dire uscire di casa tranquilli, avere marciapiedi e percorsi pedonali protetti, senza barriere architettoniche che impediscano l’accesso ai luoghi specie se pubblici.
La sicurezza è la garanzia della riqualificazione delle aree degradate, è una rete di negozi che vivacizzino le nostre strade, è favorire gli incontri gli uni con gli altri vivendo liberamente il nostro territorio.
Si intende:
·        riqualificare le aree pubbliche abbandonate,
·        promuovere iniziative pubbliche di vita associata affinché divengano non solo momenti di incontro ma occasioni di presidio del territorio,
·        illuminare le vie che ancora non sono dotate di tali impianti,
·        continuare la realizzazione di piste ciclopedonali, marciapiedi, percorsi pedonali protetti e dossi di limitazione della velocità dei veicoli,
·        lavorare per coadiuvare nei rapporti la collaborazione tra carabinieri, polizia municipale e guardie giurate.
·        individuare le giuste sinergie tra tutte le forze di Pubblica Sicurezza e la Protezione Civile integrando il contributo che quest’ultima da sia negli eventi ordinari che negli eventi straordinari;
·        lavorare su un progetto di sostenibilità urbana (arredo urbano, piano del traffico, trasporto pubblico, percorsi pedonali-ciclopedonali e percorsi carrabili, spazi di sosta, parcheggi, illuminazione pubblica, tabelle delle periodicità in ragione degli orari d’ingresso e d’esodo a maggiore concentrazione) affinché la città possa essere vissuta da tutti in situazione di normalità e senza alcuno pericolo;
·        costruire con le autorità delegate tutte le forme di presidio del territorio;
·        sensibilizzare la comunità (cittadini, scuole, aziende…etc…) alle modalità di gestione degli eventi straordinari (incendi, terremoti, situazione di maltempo critiche)

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