Le proposte di Guzzetti
Settegiorni del 16 marzo 2012
«La differenza fra noi e gli altri gruppi sono le nostre risorse umane e intellettuali e le palesi capacità di chi lavora in Comune».
Liberi dai partiti, liberi da logiche di voti di scambio, liberi da pressioni di lobby di caseggiato.
Piergiuseppe Guzzetti presenta i valori cardine della lista con la quale correrà alle prossime elezioni del 6 e 7 maggio come candidato sindaco, dal nome «La gente in comune».
«I veri vuoti da colmare nella nostra città - afferma Guzzetti - sono la mancanza di idee e di percorsi partecipati per una definizione collettiva delle scelte politiche ed amministrative per Pero, e la lista civica "
E' una lista che sa di poterlo fare: può contare sulle risorse umane ed intellettuali delle persone che comporranno la lista e sulle professionalità palesi di chi lavora nel nostro Comune.
Qui sta la vera differenza tra la lista di Guzzetti e quelle degli altri candidati alla carica di sindaco, la sana proposizione che attraverso la messa in rete dei saperi si possa costruire il senso di "comunità " e di "città "». «Per fare ciò - prosegue l'architetto - occorre essere liberi dalle logiche che tengono in piedi i partiti, liberi dalle malsane abitudini del voto di scambio, liberi dalle pressioni delle lobby di caseggiato: liberi.
Non è difficile conoscere, assaporare e vivere con consapevolezza quel "senso civico" che può dettare i comportamenti: bisogna averne il desiderio, il coraggio, la voglia e l'intenzione di agire senza nascondersi dietro i simboli di partito.
Ecco il perché di una lista civica (cosa ben diversa dalle aggregazioni di partiti che fanno uso di un simbolo accomunante), mettere insieme persone di diversa provenienza e fede che decidono di stare insieme per discutere, parlare e proporre cose concrete per la propria città , senza interferenze esterne».
Dai valori si passa poi alle linee guida del programma, partendo innanzitutto dalla partecipazione di tutti: «Le idee che la nostra lista proporrà alla città e le scelte, tutte, nessuna esclusa, su come verranno attuate per la città, si faranno con la città.
Niente strutture commerciali della grande distribuzione e sì al rilancio del commercio di vicinato, deciso impegno per il mantenimento, l'ampliamento e la promozione del tessuto imprenditoriale locale e di chi ritiene Pero il luogo in cui insediare la propria attività produttiva sostenibile.
Attenzione massima alle trasformazioni sociali: richiedono servizi nuovi, diversi e di qualità , nuove forme di aggregazione tra i medici di base, contrasto all'esclusione sociale, nuove tipologie di abitazioni più accessibili, e il dare corpo all'idea di dotare la comunità , con tutte le verifiche del caso, di una residenza per anziani».
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